Cinebabel Isole

Cinebabel Isole

05.09 – 11.10 / 2023

In collaborazione con Babel, festival di letteratura e traduzione

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Isole paradisiache, isole infernali, isole reali, isole inventate, isole metaforiche, isole mentali, isole sociali… Cosa vuol dire vivere su, in un’isola? L’isolamento è una gabbia, una condanna, oppure una ricerca, una possibilità? I turisti cercano le isole, gli isolani le fuggono, o ci rimangono, rassegnati o felici. Attorno il mare, bello e pauroso, attorno il mondo degli altri, agognato o incomprensibile. Le isole sono tante, spesso formano arcipelaghi, oppure sorgono solitarie, abitate o deserte, anche in acque dolci. Nella società, in fondo, ognuno vive nella propria isola, solo o con altri suoi simili, che poi si rifugiano nella propria, vicina ma a volte irraggiungibile.

Il cinema non ha mai smesso di ambientare storie su un’isola, di crearne altre, di immaginare situazioni di isolamento. Per questo i quattro cineclub ticinesi hanno aderito con entusiasmo al tema proposto quest’anno da Babel e hanno cercato, con non poche difficoltà e anche a costo di dolorose rinunce, di allestire questa rassegna, sicuramente limitata ma, speriamo, sufficientemente in grado di render conto della variegata complessità che il termine “isole” può suggerire. Quattordici film, del passato e del presente, scelti da ogni circolo in totale autonomia ma frutto di una assidua collaborazione, accompagneranno e amplieranno i discorsi che gli ospiti di Babel svilupperanno nelle giornate del Festival a Bellinzona dal 14 al 17 settembre.

Il programma prevede incursioni in isole reali, da Lampedusa (con Respiro di Emanuele Crialese) alle Tremiti (con Isole di Stefano Chiantini), da un’isola dimenticata sul Mar Caspio (Ostrov – L’île perdue di Svetlana Rodina e Laurent Stoop) a quella greca di Castellorizo nel Dodecaneso (Mediterraneo di Gabriele Salvatores) fino ad una delle tante isole croate (Murina di Antoneta Alamat Kusijanovic); ma anche in altre inesistenti o di ardua collocazione geografica (come nei film di Kim Ki-duk, di Martin Scorsese, di George Ovashvili, di Wes Anderson, di Robert Eggers); e ancora in isole metaforiche (Ariaferma di Leonardo Di Costanzo, Cairo Station di Yusuf Chahin, L’enigma di Kaspar Hauser di Werner Herzog).

Ci auguriamo che tutte queste isole, con i loro abitanti, possano essere occasioni di scoperte al di là dei luoghi comuni che purtroppo spesso le definiscono, e che soprattutto si rivelino come spunti per dei film di qualità. Imbarchiamoci quindi attenti e curiosi. Buone visioni!

Michele Dell’Ambrogio, Circolo del Cinema Bellinzona

 

Mercoledì 13.09 ore 20.45

ISLE OF DOGS

Wes Anderson
Usa/Germania 2018
Film d’animazione
v.o. inglese, st. italiano, colore, 101’

In un futuro non molto lontano, lo spietato Kobayashi, sindaco della città giapponese di Megasaki, ordina che tutti i cani vengano inviati al confino in un’isola deserta perché portatori di una non meglio precisata epidemia, dove finisce anche Spots, il cagnetto del suo nipote dodicenne Atari (…) Il ragazzino vola nella discarica canina alla ricerca del suo amico a quattro zampe; dopo l’iniziale diffidenza, lo aiutano un gruppo di cani guidato dal leader Capo (…) e nel frattempo la studentessa americana Tracy Walker vuole rivelare ai media la corruzione di Kobayashi…

Dopo Fantastic Mr. Fox, Wes Anderson torna all’animazione di pupazzi a passo uno per una favola dai chiari intenti tanto ecologisti quanto anticapitalistici, in nome dell’armonia fra razze diverse. Gli scenari sono da fantascienza distopica, fra i set post-apocalittici dell’isola e quelli metropolitani e caotici di Megasaki (…), la confezione è di grande cura, l’ironia è efficace e i personaggi sono ben delineati.

 

Mercoledì 20.09 ore 20.45

RESPIRO

Emanuele Crialese
Italia/Francia 2002
Con Valeria Golino, Vincenzo Amato, Francesco Casisa, Veronica D’Agostino, Emma Loffredo, Elio Germano…
v.o. italiano, colore, 90’

Il carattere ombroso di Grazia, che vive con Pietro e i tre figli Marinella, Pasquale e Filippo su un’isola del Mediterraneo, imbarazza talmente il marito da indurre quest’ultimo a farla ricoverare in una clinica a Milano. Aiutata da Pasquale, Grazia si nasconderà in una grotta, mentre tutta la comunità la crede morta in mare.

In un mondo senza tempo e senza coordinate geografiche (anche se il film è stato girato a Lampedusa), la presenza disturbante di una donna che non nasconde i suoi sentimenti finisce per far emergere le contraddizioni – ma anche il fascino – di un Sud fuori da ogni folklore, in cui la violenza va di pari passo con la religiosità, e la passione si intreccia con la repressione culturale (…). Prova davvero superlativa della Golino.

 

Mercoledì 27.09 ore 20.45

OSTROV – L’ÎLE PERDUE

Svetlana Rodina e Laurent Stoop
Svizzera 2021
v.o. russo, st. francese, colore, 92’
Premio del cinema svizzero 2022 per il miglior documentario

Sull’isola di Ostrov, nel Mar Caspio, gli abitanti sopravvivono grazie alla pesca illegale. Dal crollo dell’Unione Sovietica, lo Stato russo li ha abbandonati a loro stessi. Ivan, pescatore di terza generazione, rischia la vita e la sua libertà ogni volta che esce in mare, ma è convinto che un giorno Putin avrà pietà della loro miseria e li aiuterà.

Ciò che la regista russa Svetlana Rodina e il fotografo e regista svizzero Laurent Stoop mettono in rilievo sono i contrasti che abitano l’isola nel profondo, fra il bisogno di fuggire (ma dove?) e fede profonda nel potere salvifico di Putin, fra scoraggiamento e momenti di forte comunione, dove i sorrisi, gli abbracci e un senso dell’umorismo davvero rinfrescante sopravvivono malgrado tutto (…). Malgrado le contraddizioni e i misteri che l’isola trasuda, è alla fine il mito identitario d’una Russia inscalfibile che dà la forza a quanti restano di credere ancora nel futuro. (da www.cineuropa.org)

 

Mercoledì 4.10 ore 20.45

ISOLE

Stefano Chiantini
Italia 2011
Con Asia Argento, Ivan Franek, Giorgio Colangeli, Anna Ferruzzo, Pascal Zullino…
v.o. italiano, colore, 92’

Isole Tremiti. Ingannato da chi lo faceva venire ogni giorno dall’Albania per lavorare, il muratore Ivan si trova senza i soldi per tornare a casa e viene accolto da don Enzo, ex parroco dell’isola colpito da una semiparesi, e da Martina, una ragazza che non parla più dopo aver perso la figlia. La strana convivenza aiuta i tre a tirare avanti, ma la cattiveria degli isolani e l’egoismo di Wilma, la sorella del prete, sono ostacoli insuperabili al sogno di un futuro migliore.

Dopo due prove di genere, il regista distilla una sceneggiatura scritta con Giuliano Miniati, evitando le trappole del facile sociologismo e inseguendo un’autorialità più attenta allo stile che alla comunicazione (…). Buona prova degli attori a cominciare da Asia Argento, coraggiosamente imbruttita e lontana dai suoi personaggi di “bella e dannata”.

 

Mercoledì 11.10 ore 20.45

MURINA

Antoneta Alamat Kusijanović
Croazia/Brasile/USA/Slovenia 2021
Con Gracija Filipović, Danica Čurčić, Leon Lučev, Cliff Curtis
v.o. croato e inglese, st. francese, colore, 92’

Nella loro casa su una rocciosa isola della Croazia, l’adolescente Julija e la giovane madre Nela vivono sotto il dominio del padre-padrone Ante. L’arrivo di Javier, un ricco amico di famiglia con il quale Ante spera di concludere un affare, scombussola le dinamiche famigliari ed esaspera la tensione tra il padre e la figlia, che intravede la possibilità di una vita diversa da quella oppressiva e isolata vissuta fino a quel momento.
Il mare diventa un rifugio per Julija, che sembra sentirsi veramente libera soltanto quando può immergersi e nuotare, ma è anche una barriera che la separa dal mondo esterno e non le permette di sognare un futuro diverso. Con questo primo lungometraggio, premiato a Cannes 2021 con la Caméra d’Or, la promettente regista riesce a mostrare non solo come il tema del maschilismo sia tremendamente attuale, ma anche la forza da parte delle nuove generazioni di reagire e voltare pagina, anche a costo di affondare. (da www.sentieriselvaggi.it)

 

5.9-11.10/2023
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