Qui rido io
Data / Ora
15.10/2025
20:45
Luogo
Cinema Multisala Teatro
Mercoledì 8 ottobre ore 20.45
QUI RIDO IO
regia: Mario Martone; sceneggiatura: Mario Martone, Ippolita di Majo; fotografia: Renato Berta; montaggio: Jacopo Quadri; suono: Alessandro Zanon; interpreti: Toni Servillo, Maria Nazionale, Cristiana Dell’Anna, Antonia Truppo, Eduardo Scarpetta, Roberto De Francesco, Lino Musella, Paolo Pierobon, Giovanni Mauriello, Chiara Baffi, Lucrezia Guidone…
Italia, Spagna 2021; v.o. italiano; st. francese; colore; 132’
Il film si concentra sulla figura di Eduardo Scarpetta, mostro sacro del teatro partenopeo nella Napoli della Belle Époque, padre dei fratelli De Filippo (mai riconosciuti), e sulla sua famiglia allargata. Lo Scarpetta uomo e lo Scarpetta artista si sovrappongono fino a confondersi, incrociando la vita del teatro con il teatro della vita.
La figura del protagonista Eduardo Scarpetta (Toni Servillo) si muove in bilico tra la realtà storica e la sua manifesta ricostruzione. Il prodigioso prologo, ambientato a teatro, dentro e fuori dalla rappresentazione della commedia Miseria e nobiltà, consegna allo spettatore un programma teorico: è un manifesto dell’intera opera perché fonde, come spazio unico, palcoscenico e dietro le quinte, per poi congiungerli, senza soluzione di continuità, alle scene ambientate nella residenza di Scarpetta. Quest’ultima, infatti, è anch’essa concepita come dimensione metateatrale nella quale l’intricata vita familiare del protagonista viene messa in scena. In questo complesso congegno allestitivo che comprende rappresentazione e vita – e sostanzialmente le identifica -, in questa scatola scenica che si apre di rado all’esterno, la Napoli in cui la storia vive e si propaga è evocata dalle musiche. La scelta del repertorio attraversa trasversalmente la storia della canzone partenopea e, prescindendo da aderenze cronologicamente e filologicamente esatte (un esempio per tutti: Carmela di Sergio Bruni data 1975), procede secondo logiche evocative. (Luca Pacilio)