Marie Antoinette
Data / Ora
22.01/2025
20:45
Luogo
Cinema Multisala Teatro
USA, Francia, Giappone 2006
v.o. inglese; st. italiano, francese; colore; 125’
sceneggiatura Sofia Coppola; fotografia Lance Acord; montaggio Sarah Flack; musica Dustin O’Halloran e musica classica; interpreti Kirsten Dunst, JasonSchwa rtzman, Judy Davis, Rip Torn, Rose Byrne, Mary Nighy, Jamie Dornan, Asia Argento, Tom Hardy; produzione Sofia Coppola, Ross Katz.
Oscar e Nastro d’Argento per i migliori costumi a Milena Canonero
Austria 1769. La giovane Marie Antoinette (Kirsten Dunst) lascia la sua famiglia e il suo paese per essere presentata ufficialmente alla corte di Francia e al suo promesso sposo, il delfino di Francia Luigi XVI (Jason Schwartzman). La vita di Marie Antoinette a contatto con l’aristocrazia è problematica. Pettegolezzi e cattiverie sono all’ordine del giorno. Lei però potrà contare sull’amicizia di qualche dama di corte, la duchessa di Polignac (Rose Byrne) e la principessa di Lomballe (Mary Nighy), ma anche su quella del conte Hans Axel von Fersen (Jamie Dornan). Alla morte del re Luigi XV, Marie Antoinette diventa regina ma sarà odiata dal popolo francese che le darà il soprannome di ‘’Madame Déficit’’ a causa della sua vita sfarzosa. Conoscerà infine un tragico destino…
Mi piace molto questo glamour e coloratissimo affresco di Marie Antoinette, regina di Francia. È uno specchio per le allodole. Se grattiamo un po’, sotto la vernice apparirà una teenager spaventata perché scaraventata in un mondo sfavillante ma pericoloso, nel quale è solamente una pedina. Sofia Coppola non si è concentrata sul quadro storico ma su tutto quello che c’è attorno: l’ingenuità, la magnificenza, i complotti e la falsità di un mondo pronto a sacrificare un’adolescente per un bene superiore. Un Oscar meritato per gli eccezionali costumi made in Italy. Vorrei anche sottolineare la seducente colonna sonora che alterna brani d’epoca e Pop, ma anche la luminosa fotografia. (Avril Jouanny)