Dans la ville blanche

Dans la ville blanche

Data / Ora
01.02/2023
20:45

Luogo
Cinema Multisala Teatro


Svizzera/Portogallo 1983, colore, v.o. francese/portoghese, st. italiano, 108′

Premio César 1983

Soggetto: Alain Tanner; fotografia: Acacio de Almeida; montaggio: Laurent Uhler; musica: Jean-Luc Barbier. Interpreti: Bruno Ganz, Teresa Madruga, Julia Vonderlinn, José Carvalho, Francisco Baiao…

 

Un uomo di mare in crisi si rifugia a Lisbona, la “città bianca” del titolo, riprende ciò che vede in super8, ha una storia con la cameriera dell’alberghetto in cui vive, ma continua a pensare alla moglie Elisa rimasta in Svizzera.

Dans la ville blanche è un blues sul mare e su Lisbona, città di mare. È un film sul tempo e sullo spazio, dunque sul cinema, che ha le cadenze di sogno, anzi di una “rêverie”, di un sogno ad occhi aperti. È come un blues sostenuto dalla voce struggente di un sassofono, ma con la sordina, che ha la malinconia, ma sommessa, di un “fado” lusitano. Film nato senza una sceneggiatura, sull’onda intermittente dell’improvvisazione (Tanner: “Se avessi scritto una sceneggiatura, avrei aggiunto del ‘senso’… e quel che volevo, questa volta, non era il senso, era la materia…”). Dans la ville blanche è un documentario su Lisbona, ma soprattutto su Bruno Ganz che, pur avendo “poco da fare”, sorregge con la sua presenza magnetica tutto il film. Ma tenete d’occhio anche Rose, la bruna Teresa Madruga: non s’incontrano spesso donne così vere sullo schermo. (Morando Morandini, “Il Giorno”, 27 agosto 1983)